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Cause e rimedi per la pelle secca di braccia e gambe

Il rischio che si corre quando si ha la pelle secca di braccia e gambe è incorrere in screpolature e arrossamenti che col tempo la indeboliscono rendendola anche particolarmente sensibile. La buona notizia, però, è che si può permettere alla pelle secca di braccia e gambe di difendersi mantenendo la naturale struttura di barriera. L’importante è intervenire tempestivamente attraverso questi 4 step:

  • individuando i primi segnali che una pelle che ha bisogno di essere idratata e nutrita lancia;
  • cercando di capire le cause scatenanti;
  • analizzando le sue caratteristiche;
  • passando poi ai trattamenti indicati per rispondere alle necessità di una pelle secca di braccia e gambe.

Pelle secca di braccia e gambe: attenzione ai primi segnali

La pelle ci lancia segnali molto chiari: se presenta screpolature, arrossamenti o desquamazioni è segno evidente che ha bisogno di qualche attenzione in più. Ecco quali sono le prime avvisaglie alle quali prestare attenzione:

  • mancanza di elasticità e sensazione di pelle che “tira”
  • pelle molto sottile;
  • screpolature;
  • arrossamenti.

Alla comparsa anche di uno solo di questi “segni”, è bene correre subito ai ripari.

Le cause di una pelle secca di braccia e gambe

Per intervenire in modo corretto bisogna anche capire le cause. Per quale motivo la pelle di braccia e gambe inizia a seccarsi? La pelle secca è una tipologia cutanea ben precisa e non è una situazione transitoria, come per esempio la pelle disidratata. L’informazione genetica, perciò, è uno dei principali indiziati. Se in famiglia ci sono già casi di pelle secca su braccia e gambe, la possibilità di sviluppare questo tipo di pelle sarà molto alta. In altri casi a seccare eccessivamente la pelle potrebbero essere anche patologie come il diabete, la dermatite atopica, la xerosi senile o anche trattamenti non adatti al proprio tipo di pelle che potrebbero intervenire la sua componente lipidica.

Come si caratterizza la pelle secca di braccia e gambe

La nostra pelle è formata da diversi strati: partendo dall’esterno troviamo lo strato corneo, poi, andando verso l’interno, l’epidermide, quindi il derma e l’ipoderma. La parte più esterna è quella che svolge la funzione di barriera nei confronti degli attacchi degli agenti esterni ed è formata da acidi grassi (15%), colesterolo (25%). Le ceramidi sono il “cemento” intercellulare, il collante che tiene insieme i “mattoni” della barriera: una loro carenza indebolisce questo muro di protezione che col tempo si sgretola e la espone gli attacchi provenienti dall’esterno.

La pelle secca è caratterizzata da una carenza di ceramidi, di molecole lipidiche capaci non solo di sostenere la sua struttura mantenendola morbida ed elastica, ma anche di trattenere le molecole d’acqua e quindi di mantenerla idratata. Una delle conseguenze più frequenti di una pelle secca non trattata, infatti, è anche la disidratazione. Per questo è opportuno intervenire quanto prima con trattamenti specifici.

Come nutrire la pelle secca di braccia e gambe

Per trattare la pelle secca di braccia e gambe, quindi, occorre restituirle la giusta componente lipidica. Crema e detergente corpo dovranno avere una formula adatta allo scopo, come per esempio la lozione idratante CeraVe che idrata e protegge fino a 48 ore o come il detergente idratante non schiumoso che lava e rispetta la naturale struttura della pelle. Entrambi i prodotti sono formulati con ingredienti come le 3 ceramidi essenziali e acido ialuronico, inoltre la tecnologia MVE garantisce un rilascio continuo degli attivi per una idratazione fino a 48 ore. Prodotti che non si limitano a lasciare una “pellicola” superficiale di protezione ma intervengono per restituire alla pelle la sua componente lipidica permettendogli di trattenere le molecole d’acqua e di svolgere la sua funzione di barriera naturale nei confronti degli attacchi degli agenti esterni.

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